Il primo incontro con Natalie avvenne direttamente sul posto, una casa di campagna nel territorio di Ostuni. Lei, una donna inglese che sin da subito lasciava trasparire la sua personalità, era accompagnata dal padre e dal compagno per valutare l’acquisto della proprietà.
Si trattava di un fabbricato realizzato in ampliamento ad un trullo tipico del territorio pugliese. L’impatto iniziale non era stato positivo, l’abitazione risultava particolarmente rimaneggiata nel corso del tempo. All’epoca, l’unica nota di pregio era l’esistenza del trullo stesso.
Ma le loro vedute erano lungimiranti. Superando la prima impressione, chiesero una ridefinizione completa del fabbricato che potesse ristabilire una migliore distribuzione degli ambienti, valorizzando gli spazi esterni con la realizzazione del giardino e della piscina.
Il progetto di ristrutturazione ha ristabilito quindi una relazione funzionale tra gli ambienti interni, inizialmente mal connessi tra loro e definito un rapporto di continuità con gli spazi esterni, prima del tutto assente. Nel rinnovamento dell’abitazione si è scelto di seguire uno stile elegante e raffinato, con una nota classica e romantica senza tempo. La sfida è stata quella di risolvere al meglio l’integrazione di arredi e finiture dalla personalità importante con gli ambienti caratterizzati da elementi architettonici tipici del luogo.
Si è realizzata pertanto una abitazione su due livelli, dove i richiami alla cultura pugliese sono facilmente leggibili nei materiali locali e nelle tecniche costruttive adottate.
Al piano interrato è stata realizzata una suggestiva parete in roccia calcarea che amplia la visione del corridoio.
Ampie vetrate affacciano sulla veranda posta a sud, che a sua volta è in rapporto diretto con la piscina. Lo sfondo verde argenteo degli olivi maestosi avvolge casa Natalie in un’atmosfera incantevole di pace e tranquillità.
Casa Natalie racchiude in sé diverse ambientazioni e combinazioni di finiture. Nella zona giorno è presente un chiaro rimando alla tradizione locale. La tipica pavimentazione con chianche antiche in pietra lega il trullo con i nuovi spazi ampliati. L’intonaco bianco a base di calce riveste tutti gli ambienti, compreso le volte a botte. Il bianco delle pareti crea un forte contrasto con gli arredi colorati e i materiali decorati, dandone il voluto risalto. La cucina in particolare, realizzata da artigiani locali in un intenso colore blu, rispecchia in pieno la notevole personalità della proprietaria.
Le camere da letto e i bagni si rivelano gli ambienti più decorati, e ancora una volta mostrano lo stile deciso ma romantico della proprietaria. Si è profuso pertanto l’utilizzo della ceramica artigianale decorata a mano, avendo cura di selezionare ogni singolo colore.
I bagni si presentano con caratteri diversi. Il primo è rivestito integralmente in marmo di Carrara ed è emblema dell’eleganza. Il colore scuro del marmo mette in risalto la ceramica bianca e la rubinetteria FIR Canterbury con finitura oro antico.
Il secondo propone una classica scacchiera ed un marmorino bianco. L’ultimo bagno è rivestito da un patchwork spinto delle maioliche di Francesco De Maio.
A completare l’opera l’introduzione di elementi d’antiquariato e sedute in elegante velluto.